#Sottobanco puntata 3: i segreti del Risto Cocktail Bar Trigramma di La Spezia

02/10/2025

Tra cocktail dai nomi storpiati, soffitti stellati e clienti memorabili, Mattia Menegatti ci racconta i dietro il bancone del Ristorante Cocktail Bar Trigramma di La Spezia

Mattia Menegatti, bartender del Risto Cocktail Bar Trigramma - La Spezia
Mattia Menegatti, bartender del Risto Cocktail Bar Trigramma - La Spezia

Cos’ha il tuo bancone che nessun altro ha?

Qui da noi c’è un bellissimo soffitto con rappresentati tutti i segni zodiacali, eppure io non sono mai stato interessato all’oroscopo. E poi, da buon ligure, ho un estratto di olio di basilico che sfoggio con una boccetta speciale ogni volta che al banco arriva un nuovo cliente.

Che cocktail servite che qui nessuno chiama col nome giusto?

Da Gin “tronic” a “tachipiriña” qui ne sentiamo davvero di tutti i colori…anche se devo dire che spesso a storpiare i nomi dei cocktail sono proprio i camerieri!

Qual è il “fuori menù” che chiedono solo i clienti di zona?

Il Floppy, una sorta di frappé alcolico, fatto con frutta fresca e ricco di contrasti dolci e amari. Rispetto al frozen risulta molto più cremoso, grazie all’uso di un blender con meno ghiaccio che viene fatto sciogliere completamente per ottenere un risultato vellutato.

Chi è il personaggio più incredibile passato di qui?

Sicuramente il rapper spezzino, Dani Faiv, mi ricordo che prese un moscow mule. Di recente è passato a trovarci anche il grande Gianpiero di Piero Gin, un’istituzione per noi bartender!

Se il tuo bar fosse una serie TV (o una canzone) quale sarebbe?

Sicuramente “México” del Mexican Institute of Sound, il mio mantra ad ogni chiusura.

Cosa si beve davvero nella tua città quando nessuno guarda

La crema di limoncello, quella che sanno fare bene solo le mamme o le nonne.

La regola d’oro che chi lavora qui deve imparare subito?

Ovunque si rompe un bicchiere dimmelo subito ché io nelle mani non lo voglio!

Qual è la frase che una persona che non vive qui non capirebbe

No gh’è cöse ciù triste che parlâ co’ un che no t’ascolta (“non c’è cosa più triste che parlare con qualcuno che non ti ascolta”).

Il drink con cui ti giochi la reputazione? 

Il Siesta a terra, fatto  “alla ligure” con tequila, mango, basilico, limone, zucchero e tabasco.

Con quale personaggio famoso, del presente o del passato, berresti un drink e perché?

Giorgio Armani, perché era davvero un personaggio iconico ed elegante.